sabato 22 ottobre 2011

XIII

Ho provato il vestito nero che dovrò mettere stasera. Quello stretto, terrificante, che ha scelto mia madre. 
Poi mi sono guardata allo specchio. 
Le gambe, enormi. La sproporzione fra testa e vita [sembro dimagrire solo lì]. Il seno, inesistente. Il lato B, non parliamone. Orribile. Sono semplicemente orribile. 
Con tutti i buoni propositi ho provato a fare una colazione equilibrata. Una quasi abbuffata. 
Ho provato a vomitare. Una, due, tre volte. Non ci sono riuscita. Mi sono solo fatta un male cane alla gola. 
Che fallita. 
Che schifo. 
Piango, tanto non se ne accorge nessuno.


Ima

5 commenti:

  1. Non ti sento piangere,ma sapere che lo stai facendo è altrettanto doloroso.
    Ci vorrebbe un abbraccio.Ma chissà quanto siamo lontane.
    Te ne lascio uno.

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  2. Avresti potuto sceglierne un altro.
    Sceglili tu i vestiti, ed evita che lo faccia tua madre.
    Già è doloroso, come dici tu.
    Però almeno la scelta fa che sia tua e non degli altri.
    E non piangere tesoro.
    Non ne vale la pena.
    Bacio
    Fede

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  3. Carolin, ti ringrazio, te ne mando uno anche io :)
    Fede hai ragione. Ho sbagliato e me ne sono resa conto quasi subito, ma ormai. Ne ho fatti fin troppi di errori. Uno più, uno meno..
    Grazie per il sostegno, almeno qui respiro.

    Ima

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  4. Chiunque fa errori nella propria vita, diffiderei da chi dice di non averne mai fatti... Non è questo che conta. Ogni errore ci fa vedere dove sbagliavamo e ci aiuta a non ripeterlo. Ho capito, col tempo, che si può imparare tanto dagli errori fatti. Certamente ne faremo di nuovi... ma, in fin dei conti, è per prove ed errori che s'impara... anche a vivere.

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  5. Ima,come stai?Attendo tue notizie.Intanto ti mando un grosso abbraccio.Buona domenica.

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