domenica 5 febbraio 2012

XXIII

23 è il mio numero fortunato. Il mio numero. Il numero di questo post. 
Ma chissenefrega. 

Ho un nodo alla gola stasera. Lo avevo anche ieri. 
Sento di essere spigolosa. Inquieta. Aggressiva. Vuota. Ma piena, di odio. 
Per te, sconosciuto/a che ti diverti a stravolgermi 72 ore della mia vita solo perchè ti annoi. 
Per te, fin troppo conosciuto e conoscente che se ne strafrega di tutto. 
Per me, infine, e in particolare. Che faccio entrambe le cose. 

Guardo l'orologio e penso che dovrei andare a letto. Poi respiro e sento lo schifo totale. E penso di poterlo buttare fuori scrivendo e invece non ci riesco perchè non sto scrivendo per niente quello che mi passa per la testa ma solo qualche riga così per aggiornare il blog ed ecco devo proprio smetterla con questi modernisti è inutile che io pensi di essere una scrittrice solo scrivendo con lo strim ov consciusnes.

Sono stanca. Vorrei dormire. Smetterla di fare incubi ogni notte. Dormire. Svegliarmi tranquilla.
Mi piacerebbe essere di nuovo me. Avere di nuovo te. Avere di nuovo me.
Il privilegio di passare così tanto tempo con me stessa è che quando sono attanagliata dalla noia più completa ho la facoltà di potermi inventare di nuovo. E di nuovo. E di nuovo..
 

2 commenti:

  1. Reinventati felice allora... Mi dispiace per come ti senti.
    Ti stringo forte,
    Fla

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  2. Cara, finchè si è con gli altri potrebbe funzionare, il problema è quando mi guardo negli occhi, me come unica giudice. Penso lo sia un po' per tutti.
    Ti ringrazio tanto,
    Ima

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