sabato 27 aprile 2013

LXIV - censure poco eleganti

Vorrei scrivere tante cose, di come non riesca a studiare questi giorni, di come abbia abusato del mio tempo libero [che non ho] per continuare a bere e fumare cercando di non pensare [e in parte ha funzionato], vorrei scrivere che ho dovuto aspettare 20 anni per avere un episodio di acne junevilis, che ho paura di non riuscire a fare gli esami nei tempi previsti, ho mal di testa. Vorrei scrivere che il giorno del mio compleanno sono stata da  mia cugina e mia zia  e quest'ultima alle 19 era già ubriaca e barcollando mi ha guardato dicendo "Ima, ma quanto cazzo sei dimagrita? Di nuovo?" , vorrei scrivere che mia cugina l'ha guardata malissimo ma che ormai era troppo tardi, e che in fondo è stato un gran compleanno di merda, i miei 20 anni, perchè io avrei voluto solo fumare e non pensare più e invece dovevo fingere di far parte di una happy family annegata nell'alcol senza pater familiae con un gatto che caga precisamente a ora di cena. 
Vorrei scrivere tante cose, scriverle anche bene ma non mi va poi tanto perchè tutti i pensieri affollano la mia testa e non avrei la pazienza per separarli l'uno dall'altro, mi mangio le unghie, con lo smalto sopra anche, me ne pento un attimo dopo ma queste sono cose che capitano. Com'è capitato di vomitare parecchio questi giorni, ma solo durante la notte, com è capitato di non mangiare proprio nulla o di fare un pasto unico, tipo i cani. 
La mia demotivazione aumenta sempre più. 
vorrei andare al letto ma poi sarei nuovamente sola, invece se tengo aperto il pc la connessione wi-fi mi dà l'illusione di essere in contatto con il resto del mondo mentre io vorrei solo essere in contatto col mio cervello. 
Che casino. 
Ma forse è solo una crisi post-svarione.

2 commenti:

  1. Stop!
    Ima, devi fermarti. Non puoi rovinarti così. Pausa. Togli i casini e ragiona... Non perderti, riprendi te stessa... Un abbraccio. <3

    RispondiElimina
  2. Il post svarione di solito è la fase in cui produco di più. Pensa te. Forse perché i pensieri hanno finalmente rallentato, si distendono, i nervi si rilassano e mi lasciano lavorare, pensare con ordine, sognare., boh se fosse alcool sarei un'alcolista, se fosse droga sarei uma tossica, invece sono drogata di cibo o di non cibo. Ma l'effetto é lo stesso. Aiuto.

    Ti leggo sempre, anche se non commento. Condivido molto di quello che vivi, di quello che provi. La vera differenza x ora è che io mi lascio annegare nel cibo, tu nel non cibo, e sembra assurdo ma lo invidio. Se potessi scegliere come sabotarmi non avrei dubbi di virare in direzione "non sento it bisogno di mangiare e va bene così". Spero solo tu non ti faccia troppo male.. Non esiste mai uma via giusta x sabotarsi.

    Un abbraccio

    RispondiElimina