martedì 29 ottobre 2013

LXXXVII - sensi di colpa preventivi

Sveglia alle sei tutte le mattine.
Studio ginnastica studio ecc. .
Routine quotidiana.
Non ho bisogno di mangiare.
Oggi non mangerò.
Proprio come ieri.

Non so cosa stia inseguendo.
So di non essere un numero.
Ma mi attira l'idea di poterlo diventare.

Ripeto, non so cosa stia inseguendo.
Farò più male a me e a te.
Non riesco più a guardarmi negli occhi per l'odio che pulsa verso me stessa,
ma tu
potrai mai perdonarmi?

1 commento:

  1. Puoi essere molto di più :-) . Un numero non dirà mai nulla di te, non ti farà mai sentire "qualcuno". Sarà solo un'etichetta che ti renderà uguale a tutte quelle che la pensano come te, che prima o poi cadranno, che si odiano e che non sanno qual è il loro posto nel mondo.
    Perché non provare ad ascoltare chi sei, e i tuoi reali bisogni?

    Un abbraccio

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